01 ottobre 2019

Progetto HORSE THERAPY


Nell' Horse-Therapy così come con la Pet-Therapy in generale, si indica una serie complessa di utilizzi del rapporto uomo-animale.
La fisicità e l’indole del cavallo, placido e paziente nell'incontro con la persona, invita dunque ad un particolare investimento di carattere affettivo.
Le attività mediate dal cavallo possono avere grande influenza sul miglioramento delle abilità trasversali di piccoli ed adulti che versano in situazione di fragilità e DISABILITA'.
Nel lavoro con persone diversamente abili è molto evidente l’aspetto relazionale ed il ritorno del praticante nel verificare di persona il superamento dei propri limiti o il raggiungimento di competenze inattese. E' possibile lavorare sulla gestione delle emozioni e delle regole, del ritmo ma anche dell'autostima.
L’incontro con il cavallo rappresenta per chiunque una grande occasione di confronto e partecipazione attiva, intrisa di forti elementi di polarizzazione affettiva ed empatica.

20 settembre 2019

Laboratorio di Arte-terapia


Questo progetto viene proposto come attività che agevola lo stato di benessere psico-fisico dell'essere umano. L’associazione Angeli di San Francesco crede nell'armonia energetica, sviluppabile attraverso l'armonia con il creato, sosteniamo la meditazione, ogni forma di preghiera, e ogni forma d'arte tradizionale, come la pittura, la scultura, la musica ecc...
L'arte come terapia viene concepita come mezzo di sostegno dell'Io, ed espressione del Sé, in grado di favorire lo sviluppo di un senso di identità e promuovere una generale maturazione ed integrazione; consiste nella ricerca del benessere psicofisico attraverso l’espressione artistica dei pensieri, vissuti ed emozioni. Essa utilizza le potenzialità, che possiede ogni persona, di elaborare creativamente tutte quelle sensazioni che non si riescono a far emergere con le parole e nei contesti quotidiani.

15 maggio 2019

Giochi Medioevali




un'attività ludica che nasce dalla passione per il Medioevo e per le cose antiche per il fai da te unita alla passione per il passato ha consentito di sviluppare una serie di giochi in legno dall'impronta autentica e artigianale dove adulti e bambini possono misurarsi stimolando le proprie abilità psico-fisiche tra sane e divertenti sfide dal sapore di una volta...

Tutti i giochi medievali che compongono la totalità del gruppo sono a disposizione di manifestazioni storico-culturali, sagre di paese e feste pubbiche; il tutto grazie alla collaborazione con:

MASTRO GIOCATTOLAIO e i suoi giochi antichi.

09 aprile 2019

Contributi assistenza domiciliare anziani e disabili

Regole, scadenze e beneficiari del nuovo bando INPS per l’erogazione di contributi economici a sostegno dell’assistenza domiciliare di persone con disabilità e/o non autosufficienza

L’INPS ha reso note le modalità per partecipare al nuovo bando 2019 per l’Home Care Premium, il Progetto di Assistenza domiciliare, riservato a dipendenti e pensionati pubblici, ma anche loro mariti e migli e parenti e affini entro il primo grado non autosufficienti. 



IN COSA CONSISTE - Si tratta di un progetto di assistenza domiciliare integrativa, promosso dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. A coloro che potranno accedere al programma, l’INPS erogherà mensilmente, dal 1 luglio 2019 al 30 giugno 2022, dei contributi economici per il rimborso di spese sostenute per l’assistenza domiciliare a soggetti disabili non autosufficienti, maggiorenni o minorenni. L’Istituto assicura altresì servizi di assistenza alla persona – cd. “prestazioni integrative” – in collaborazione con gli Ambiti territoriali (ATS) di cui alla legge n. 328/2000 (o come differentemente denominati o identificati dalla normativa regionale in materia).

CHI PUO’ RICHIEDERLO – La richiesta può essere fatta solo da dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione in condizione di non autosufficienza, anche a favore di loro coniugi, parenti e affini di primo grado non autosufficienti. Per la prima volta, nell’edizione 2019 il contributo per i nuovi utenti ammessi viene modulato, garantendo un contributo maggiore agli utenti con un maggior bisogno assistenziale, in relazione alla disabilità, alle condizioni economiche e al bisogno di assistenza. Gli utenti già beneficiari del Progetto HCP 2017, invece, non entreranno nella sperimentazione ma manterranno i precedenti criteri di determinazione del tetto massimo di prestazione prevalente.

COME RICHIEDERLO – La domanda va presentata dal beneficiario, ovvero dal titolare delegato, esclusivamente per via telematica, attraverso il PIN dispositivo. All’atto della presentazione della domanda viene richiesto di presentare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) per la determinazione dell’ISEE sociosanitario, necessario per determinare il posizionamento in graduatoria e l’ammontare del contributo mensile erogato al beneficiario o del contributo massimo erogato all’ATS per la fornitura di prestazioni integrative a supporto del percorso assistenziale. 
Entro il 28 maggio 2019 l’INPS pubblicherà la graduatoria dei beneficiari ammessi alla prestazione sul sito internet www.inps.it, nella specifica sezione.

Fonte: disabili.com

Disabilità: nuove linee guida dell'Inps sulle distrofie muscolari


C'è una novità importante per le persone con distrofia di Duchenne, malattia neuromuscolare che interessa bambini già in tenera età: è stata pubblicata la comunicazione tecnico scientifica per l'accertamento degli stati invalidanti correlati alla distrofia di Duchenne e Becker utile a migliorare la valutazione medico legale della persona con queste patologie in sede di accertamenti per gli stati di invalidità, handicap e disabilità. 
Per accedere ai sostegni assistenziali, ai servizi di supporto all'inclusione scolastica, alle provvidenze economiche per invalidità civile, alle agevolazioni lavorative per i familiari, è infatti necessario che venga riconosciuto uno specifico status. L'iter prevede una o più visite di accertamento presso commissioni pubbliche (Asl o Inps).
In questi anni è stata sottolineata una certa disomogeneità nella valutazione delle condizioni sanitarie di questi bambini e, talora, una limitata consapevolezza dei risvolti clinici e assistenziali che quelle situazioni comportano.
Per sanare questi disagi Uildm - Unione italiana lotta alla distrofia muscolare e Parent Project - organizzazioni che ben conoscono queste condizioni – hanno ricercato e ottenuto un formale confronto con il Coordinamento generale medico legale della Commissione medica superiore di Inps. Lo scopo è di fornire ai medici e operatori delle commissioni medico legali in sede di valutazione e verifica dell'invalidità civile e della condizione di handicap (legge 104/1992) uno strumento operativo per orientare e rendere omogenea la valutazione sulla distrofia di Duchenne e di Becker.

La comunicazione tecnico-scientifica Inps sulle distrofie muscolari 
Il documento, pubblicato nel sito INPS nell'elenco delle linee guida adottate dal Coordinamento generale medico legale, vede una prima parte dedicata alla descrizione del quadro clinico e dei trattamenti, dettagli utili a un corretto inquadramento medico scientifico da parte delle Commissioni anche rispetto alle possibili complicanze o comorbilità, cioè la compromissione di altri apparati e funzioni (respiratorie, cardiache, cognitive, ecc.).
La seconda parte, quella che ha un impatto diretto sulle persone con distrofia di Duchenne e Becker, tratta degli aspetti di valutazione medico legale, cioè quali criteri devono seguire le Commissioni.
Inoltre la comunicazione Inps, pur raccomandando di evitare schematismi, distingue fra età prescolare (diagnosi particolarmente precoce) ed età scolare e successiva, oltre a considerare la presenza di comorbilità. Tendenzialmente in tenera età e in assenza di comorbilità viene suggerito il riconoscimento dei requisiti sanitari che danno diritto all'indennità di frequenza. In presenza di comorbilità o della perdita di una efficace deambulazione autonoma (non basta reggersi in piedi e muovere qualche passo), le Commissioni dovrebbero riconoscere i requisiti per l'indennità di accompagnamento.
In queste situazioni vengono anche sempre riconosciuti i requisiti per la concessione del contrassegno disabili (parcheggio e circolazione) e la "voce fiscale" che consente di accedere alle agevolazioni tributarie per l'acquisto di veicoli senza aver l'obbligo di adattare il mezzo.
La condizione di handicap grave (art. 3, comma 3, della legge 104/1992) viene invece riconosciuta in presenza di diagnosi acclarata di distrofia di Duchenne, a prescindere dall'età o da altre condizioni complesse.
Altro elemento significativo: in tutti i casi non verrà più prevista la rivedibilità delle condizioni. La richiesta di revisione potrà comunque essere richiesta direttamente dalle famiglie o dagli interessati se maggiorenni.

Fonte: Sanità 24

22 settembre 2018

SETTIMANA DI PREVENZIONE DELL'INVECCHIAMENTO MENTALE

In occasione della giornata mondiale  dell'Alzheimer, sul nostro territorio una Settimana di Prevenzione dell’Invecchiamento Mentale,  con check up gratuiti sulle funzioni cognitive e gruppi di cammino a cura della dottoressa Deborah Rastiello.


21 settembre 2018

Associazione Angeli di San Francesco Onlus

Desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile l'attivazione dei nostri laboratori dando  spazio come sempre ai piú fragili. 
Ringraziamo tutto il gruppo volontari, gli sponsor, le associazioni e le cooperative con cui collaboriamo sul territorio di Torino e provincia e in modo particolare un ringraziamento a tutti coloro che si mettono in gioco in prima linea. 

GRAZIE !!

Comune di Torino, Circoscrizione 2, Motore di Ricerca, Comune di Villarbasse, Mini Ranch, Coop. Soc. I Passi, Blu Note, Assoc. MADI, L.I.D.A. Assoc. Scriba, Dottoressa Debora Rastiello, Assoc. C.P.M.C.S.L. Horse Angel, Il cammino di San Francesco, Farmacia Pramollo, Assoc. Arché, e tutti gli amici e sostenitori.


#angelidisanfrancesco

15 maggio 2018

HORSE THERAPY - Associazione ASF Onlus



HORSE THERAPY -Angeli San Francesco onlus


Le isole che stanno scomparendo


In Germania esistono delle isole alluvionali dette "halligen", una serie di dieci isolotti tra le Isole Frisone Settentrionali del Mare del Nord. Sono patrimonio dell’umanità Unesco e quando ci sono le maree scompaiono come per magia sotto l’acqua del mare.

La loro visibilità dipende dal mare perché ogni inverno quando le maree del Mar di Wadden vengono sommerse, le isole vanno sott'acqua. Nel Medioevo c’erano tante halligen, ma oggi questi isolotti semi disabitati sono rimasti solo in dieci, mentre gli altri sono svaniti sotto le onde.

In quelle abitate, le case sono costruite sopra dei cumuli artificiali chiamati warft che mantengono le strutture al sicuro sopra la linea di galleggiamento. Durante questi periodici eventi di inondazione conosciuti come landunter, ogni warft diventa una piccola isola. 

Alcuni di questi halligen sono collegati alla terraferma da strade rialzate e ferrovie a scartamento ridotto su cui i residenti possono guidare minuscoli treni privati avanti e indietro. Gli abitanti vivono di cose semplici, di turismo e di allevamento. Su dieci solo cinque halligen sono abitati, mentre il resto fa parte del Schleswig-Holsteinisches Wattenmeer National Park. 

Fonte: greenme

RIANIMARE IL CANE


NATURA



04 aprile 2018

San Francesco d'Assisi, il domatore gentile

Francesco, nelle leggende che lo raffigurano, era in grado di conquistare con la fiducia qualsiasi animale. Era un sussurratore gentile, forse il primo etologo italiano, ovvero conoscitore del linguaggio animale è capace di farsele interprete, traduttore, con gli umani. Si rivolgeva agli animali come "figura paterna" e parlava loro di non violenza e di assistenza ai loro bisogni, ottenendo una fiducia incondizionata. 
Imparare ad essere calamite attraenti per gli altri, comprendendo il linguaggio della fiducia, che è una comunicazione non violenta, esercitandosi con gli animali come i cavalli diventa oggi un messaggio importante  che va oltre all'equitazione perché la fiducia è quello l'elemento sociale necessario per lo sviluppo di pace, di giustizia sociale e di prosperità  più inclusiva.


Fonte: horse-angels

I 7 migliori Medici


I bambini e la natura

Lasciamo che i bambini conoscano la terra!


Tecniche Anti-stress

Tecniche tibetane anti-stress per recuperare energia e calore interiore


Due semplici tecniche che praticano i monaci del Tibet possono aiutarci a superare lo stress e a recuperare energia. Vediamo come eseguirle al meglio.

Si tratta di due esercizi di base che i monaci principianti solitamente eseguono durante le loro pratiche di preparazione spirituale. Si basano su visualizzazioni, respiri e movimenti molto semplici in grado di rilassare il corpo, calmare le emozioni e combattere la tensione psichica. Noi possiamo dunque sperimentarle per eliminare lo stress.


Camminata contro lo stress
I tibetani chiamano "lung-gom" una pratica interessante che include certe posture, respiri energetici e lunghe passeggiate accompagnate da profonda meditazione. I professionisti di questa tecnica sono veri e propri atleti in grado di percorrere velocemente enormi distanze, senza nutrirsi o riposare.

Noi possiamo sfruttare queste conoscenze praticando gli esercizi di respirazione e la camminata per superare stati di esaurimento acuto o cronico.
I momenti migliori per eseguire questa tecnica sono l’alba e il tramonto e andrebbe praticata per circa 40 minuti. Occorre avere a disposizione un’ampia area per camminare, meglio se boscosa o comunque immersa nella natura. Il terreno dovrebbe essere il più possibile pianeggiante.
Prima di iniziare bisogna sdraiarsi a terra a faccia in su ed eseguire tre serie di dieci respiri profondi portando aria nell’addome. Si continua poi con un’altra serie di 3 respiri portando l’aria al petto, ovvero contraendo l’addome. Dopo questa serie di respirazioni si continua inspirando ed espirando normalmente per 5 minuti.
Subito dopo bisogna rimanere per 10 minuti nella posizione del bambino: ovvero seduti sui talloni con la fronte a terra e le braccia distese su entrambi i lati del corpo continuando a respirare. A questo punto ci si alza dolcemente iniziando a passeggiare.

Durante la camminata bisogna concentrarsi su una bella immagine, un colore o il suono del mantra OM evitando di distrarsi o parlare.
Questo esercizio può essere ripetuto una o due volte alla settimana, per tre mesi.

Ravvivare il fuoco interno
Questa tecnica, nota come tummo, genera molto calore interno e si utilizza in Tibet soprattutto per difendersi dalle basse temperature. Consiste nel generare, attraverso la visualizzazione, una sfera luminosa e calda all’interno del corpo per distribuire poi quel calore in altre zone. 
Per praticare il seguente esercizio è necessario essere a digiuno.

Bisogna sedersi comodamente a terra in postura meditativa con le gambe incrociate o in alternativa su una sedia con la pianta dei piedi appoggiata sul pavimento e la schiena dritta. Le mani sono sulle ginocchia con i palmi verso il basso.

Respira per 5 minuti in modo che l'aria penetri liberamente attraverso il naso. Visualizza il corpo e immagina che si tratti di un pallone che si gonfia e si svuota e che alla base della colonna vertebrale vi sia una fiamma a forma di mandorla. Mentre il torace accoglie l’aria che entra ed esce alimenterà il fuoco e l’interno apparirà più luminoso occupando tutto lo spazio all'interno del corpo.

Se l'esercizio viene eseguito correttamente si sperimenta un grande calore interno sprigionato in realtà grazie al potere della psiche. 

Geenme

Campagna: Chi Raccoglie Semina Civiltà

Chi Raccoglie Semina Civiltà

E' partita la campagna  della Circoscrizione 2, per sensibilizzare i padroni di cani sul problema delle deiezioni canine non raccolte.
Tenere puliti marciapiedi, strade e parchi oltre che un obbligo è un dovere civico!


Il Geometra rispode

Aperte le prenotazioni per "Il geometra risponde" presente in Biblioteca civica "Cesare Pavese" 11 #aprile dalle16.20 alle 19.20. Servizio di consulenza gratuita fino ad esaurimento posti.

#bibliotecacivicacesarepavese #bibliotechecivichetorinesi #mirafiorisud #casanelparco #mirafiorisocialgreen #cittàditorino #geometri

Il segreto della felicita'

4 principi buddisti sulla felicità

Che cos’è la felicità? Ci sentiamo veramente felici nella nostra vita quotidiana? Alle volte si ha come l’impressione che per raggiungere a tutti i costi il benessere, non ci soffermiamo su ciò che abbiamo e che potrebbe essere proprio l’essenza della nostra felicità. Ecco 4 principi buddisti che ci possono aiutare a liberarci dal dolore mentale e a vivere in pace.

Siamo abituati a pensare che felicità faccia rima con successo, denaro, beni materiali. Certo, tutte queste cose sono importanti nella nostra vita, inutile negarlo, ma il concetto di felicità non può dipendere solo da loro. Prendiamo ad esempio, la storia di  Siddharta Gautama, il Buddha storico, che pur essendo un principe indù, a soli 21 anni, si sveste dei suoi averi e va alla ricerca della causa della sofferenza umana.

Dopo essersi abbandonato a un rigoroso ascetismo e poi alla meditazione, Buddha porta i suoi insegnamenti in tutto il mondo e alcuni rimandano proprio alla felicità. Ecco quattro principi  che racchiudono il segreto della felicità nella vita di tutti i giorni. Se desideri una vita migliore, il cambiamento potrebbe essere proprio nelle tue mani, a volte è solo una questione di scelte e di coraggio.

felicità

1) Trasformare il negativo in positivo
Secondo la filosofia buddista, in ogni situazione negativa esiste un valore intrinseco che volge al positivo. Pertanto, qualsiasi evento sfavorevole può essere modificato e convertito in una fonte di valori positivi e benefici. Il segreto sta nel modo in cui percepiamo il tutto: un'esperienza negativa e dolorosa è spesso necessaria per motivarci o per spingerci al cambiamento.

Al contrario se ci abbattiamo davanti alle difficoltà o alle circostanze difficili, il veleno che si crea dentro di noi non ha modo di trasformarsi. Allora secondo Buddha, è solo superando le sfide più dolorose che cresciamo come esseri umani. Maggiore è il nostro impegno, maggiore è l'opportunità di crescere in vitalità e saggezza.

2) Tutto può succedere, tutto è transitorio
Un antico detto recitava: 'la vita è bella perché è varia'. Secondo Buddha vale la regola di: 'Non permettere mai alle difficoltà della vita di disturbarti. Dopotutto, nessuno può sfuggire ai problemi'. In sintesi, soffri quando devi soffrire, sii felice, quando è il momento di essere felici.

Questo insegnamento ci esorta a comprendere che la natura delle cose è transitoria: noi cambiamo, il mondo cambia, le persone che ci circondano cambiano. Nella vita c'è sia sofferenza che gioia, l'importante è coltivare un'identità profonda e invincibile, per non lasciarsi influenzare da queste onde che vanno e vengono.

3) Sii responsabile di te stesso
Il buddismo ci insegna che le uniche persone responsabili del nostro destino siamo noi. Il proprio karma può sconfiggere ogni difficoltà: chi sta da solo, sfidando il proprio destino, si sente invincibile, è perché ha scoperto il proprio potenziale per cambiare il corso delle vicende.

Raggiungere uno stato di "pace e sicurezza in questa vita" non presuppone un'esistenza libera da qualsiasi avversità, ma significa essere preparati ad affrontare le sfide. Il Buddismo ci insegna ad essere padroni della nostra mente e a prenderci le nostre responsabilità.

4) Cercare la (vera) felicità
Il buddismo parla di una felicità relativa che è l'estasi che sperimentiamo quando raggiungiamo qualcosa che volevamo. Per esempio, un lavoro, una famiglia, salute, benessere. Questo tipo di felicità non è male in sé, ma è fragile e fugace, perché dipende sempre da qualcosa che cambia: i nostri cari possono morire, possiamo ammalarci o perdere beni materiali.

L'altra felicità di cui parla il buddismo è di tipo assoluto. Pensa a due persone che, all'interno della stessa azienda, fanno lo stesso lavoro e hanno la stessa situazione economica e sociale. Uno si sente felice e l'altro vive disperato. Non è raro trovare questo tipo di disparità che è legata alla vita interiore e non dipende da cause esterne.

La vera felicità presuppone uno stato interiore di pace e gioia spirituale, che nasce da un'identità solida e dignitosa capace di affrontare le peggiori difficoltà della vita.

Fonte: Greenme

Coloranti naturali

Coloranti naturali: come realizzare i vari colori a partire da ingredienti comuni
coloranti naturali

I coloranti naturali sono sostanze che si estraggono da frutta, verdura, spezie, erbe e altre sostanze naturali e si possono poi sfruttare in molti modi. Scopriamo allora come realizzare in casa dei coloranti vegetali a partire da semplici ingredienti.

Se abbiamo bisogno di coloranti vegetali per realizzare lavoretti con i bambini, preparare dell’originale cibo, tingere dei vestiti, dare un bel colore ai nostri saponi o cosmetici fai da te, ecc. possiamo facilmente realizzarli in casa. In questo modo non solo risparmieremo ma eviteremo anche di acquistare coloranti già pronti che spesso contengono additivi chimici o ingredienti di origine animale.  

I colori
A seconda del colore che ci serve dovremmo utilizzare degli ingredienti di base differenti e il metodo di estrazione più adatto. Vediamoli uno ad uno:

VERDE
Per creare il verde possiamo utilizzare:

Spinaci: possono essere prima bolliti e poi frullati oppure si può estrarre il colore prima schiacciandoli in un mortaio e poi facendoli macerare in alcool (da far evaporare tutto alla fine mettendoli sul fuoco).
Prezzemolo: va pestato nel mortaio finché non diventa un composto liscio, in alternativa frullatelo con un goccio d’acqua.
Menta: si può pestare oppure frullare facendola diventare di consistenza omogenea
Tè matcha:  questo è un colorante comodissimo e già pronto, basta acquistare la variante di tè verde giapponese in polvere. 
Alghe: alcune alghe sono particolarmente indicate per diventare coloranti, basta ad esempio bagnare e poi pestare le alghe nori oppure utilizzare direttamente della spirulina in polvere (tenete presente però che questo verde avrà delle sfumature blu).

GIALLO
Nel caso ci servisse un colorante giallo possiamo utilizzare:

Zafferano: la polvere si presta bene già così com’è, se invece si hanno a disposizione i pistilli vanno prima messi in acqua in modo che rilascino tutto il colore.
Ananas: si può schiacciare oppure frullare facendo attenzione che non rimangano pezzetti di fibra interi.
Peperoni: naturalmente vanno scelti nella variante gialla. Si frulla la polpa, si filtra e si cuoce per far rapprendere un po’. 

ARANCIONE
Si può creare un colorante arancione da:

Curcuma: la spezia in polvere si può utilizzare facilmente per donare un bel tono aranciato a ciò che si desidera.
Carote: vanno leggermente cotte in acqua bollente e poi frullate per utilizzarne il succo polposo.
Arance: di questi agrumi si può utilizzare la scorza finemente grattugiata o frullata in poca acqua.

ROSSO
Se vogliamo ottenere del rosso ci serviranno:

Fragole: questi frutti vanno prima cotti per alcuni minuti e poi schiacciati e scolati per ricavare solo il liquido rosso che si è formato.  
Pomodoro: occorre frullarlo facendo poi attenzione a togliere i semini
Ciliegie: togliere il nocciolo e frullarle
Cavolo rosso: pestatelo con un mortaio o frullatelo per ottenere il succo

ROSA
Si può colorare di rosa utilizzando un mix tra:

Cavolo rosso e limone: la reazione tra queste due sostanze che possono essere pestate insieme in un mortaio o frullate daranno vita ad un rosa che tende al fucsia.

VIOLA
Per ottenere il viola possiamo usare:

Barbabietola: questo ortaggio lesso poi schiacciato o frullato è un ottimo colorante che tende al viola o al rosso bordeaux.
More o mix di frutti di bosco: frullate le more oppure il mix di frutti di bosco da calibrare in base al colore che si vuole ottenere aggiungendo più lamponi, mirtilli, fragole o more. Filtrate poi il tutto e cuocete per qualche minuto a fuoco lento. 

BLU
Se occorre del blu abbiamo due possibilità:

Mirtilli: vanno frullati, filtrati e poi messi sul fuoco (basso) in modo che il succo si rapprenda un po’. 
Cavolo rosso e bicarbonato: frullate il cavolo, prendete solo la parte liquida e aggiungete un po’ di bicarbonato fino a che il colore non si trasforma in blu.  

MARRONE
Ingredienti perfetti per realizzare il colorante marrone sono:

Caffè: potete utilizzare la polvere finemente macinata dove più vi occorre.
Cacao: la variante in polvere amara si presta bene all’utilizzo come colorante alimentare.

NERO
Se vi serve un colorante nero scegliete tra:

Carbone vegetale: la polvere di questo integratore naturale è di colore scuro e si utilizza anche per realizzare pane e pizza al carbone vegetale dal classico colore grigio/nero.
Semi di sesamo neri: procuratevi questi piccoli semini di colore scuro, poi macinateli e riduceteli in polvere.

BIANCO
Il bianco è probabilmente il colore più difficile da ottenere. Potete provare comunque utilizzando:

Cocco: occorre la farina di cocco finemente grattugiata
Zucchero: quello raffinato può essere aggiunto a cucchiai fino a che non si ottiene l’effetto bianco desiderato.

coloranti

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L'amicizia

L'importanza dell'amicizia in un nuovo studio

migliori amici tempo
Un vecchio detto stabilisce che i veri amici si contano sulle dita della mano, mentre un nuovo studio rivoluziona il concetto di amicizia, stabilendo che si diventa migliori amici dopo aver trascorso circa 200 ore assieme.

L’amicizia è uno dei sentimenti più belli perché la mancanza di contatto umano nella propria vita, può essere devastante a livello psicologico. Chiaramente ritagliarsi un po’ di spazio per riflettere da soli fa bene, diverso è se passiamo dei periodi in completa solitudine che potrebbero minare la nostra fragilità emotiva.

Oggi anche grazie ai social network è facile ritrovare amici di vecchia data che per un motivo o un altro abbia perso di vista, ma la raccomandazione è (quando possibile) di parlarci, ridere e uscirci insieme nella vita reale, magari davanti ad una tazza di caffè o un buon bicchiere di vino. 

L’amicizia si può trasformare nel corso del tempo, mentre diventiamo adulti, ma i veri amici non cambiano mai e cercano di essere sempre presenti nelle situazioni difficili. Quante volte vi è capitato di non vedervi per tanto tempo e poi al primo incontro la distanza è stata annullata?
il piccolo principe e la volpe

La volpe e il Piccolo Principe

O ancora, chi non ricorda la bellissima storia di amicizia tra la volpe e il Piccolo principe? Riportiamo uno dei passi che ne riassumono il senso:

"Chi sei?" domandò il piccolo principe, "sei molto carino...".
"Sono la volpe" disse la volpe.

"Vieni a giocare con me!", le propose il piccolo principe, "sono così triste...".

"Non posso giocare con te", disse la volpe, "non sono addomesticata".
"Ah! Scusa" fece il piccolo principe.
Ma dopo un momento di riflessione soggiunse:
"Che cosa vuol dire 'addomesticare'?".

"Non sei di queste parti, tu", disse la volpe, "che cosa cerchi?".
"Cerco gli uomini" disse il piccolo principe.

"Gli uomini" disse la volpe, "hanno dei fucili e cacciano. E' molto noioso! Allevano anche le galline. È il loro solo interesse. Tu cerchi le galline?".

"No", disse il piccolo principe. "Cerco degli amici. Che cosa vuol dire "addomesticare"'".

"E' una cosa da molto dimenticata. Vuol dire "creare dei legami"...".
"Creare dei legami?".

"Certo", disse la volpe. "Tu, fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te e neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l'uno dell'altro.

Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo".
"Comincio a capire", disse il piccolo principe (...).

Continua a leggere lo studio sull'amicizia.... qui

Fonte: greenme

Solo coccole

Cuccioli come bambini


L'isola Autosufficiente

L’isola che vive con l’energia rinnovabile senza fili di Tesla: a Stresa al via al progetto che la renderà autosufficiente
Può un’isola vivere solo di energia rinnovabile e senza costi? Sulla scia delle Reti di Tesla, l’Isola dei Pescatori del Comune di Stresa (VB) ci sta provando grazie al progetto “Isola delle Reti” che punta a distribuire energia rinnovabile e gratuita su tutto il territorio isolano, con l’obiettivo ultimo di renderlo totalmente autosufficiente.

Le isole, soprattutto quelle minori, in determinate posizioni geografiche e caratterizzate da una morfologia particolare, sono considerate vulnerabili ai cambiamenti climatici, soggette ad eventi naturali potenzialmente catastrofici come inondazioni, erosioni, etc.. D’altro canto, essendo territori per così dire “forzatamente limitati” in quanto circondati dalle acque, possono diventare dei “fari per l’innovazione tecnologica” ovvero offrirsi come luogo di sperimentazione di progetti potenzialmente replicabili altrove. A partire dall’energia.

Così nasce l’Isola delle Reti, che mira a rendere l’Isola dei Pescatori completamente autosufficiente energeticamente attraverso un sistema innovativo di produzione dell'energia, ricavata dal moto ondoso, quindi completamente rinnovabile, e distribuita senza fili. Il progetto è stato presentato il 23 marzo dal team di ReS On Network in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Stresa, che ha reso nota la notizia attraverso un comunicato disponibile sulla sua pagina Facebook.

Ma perché proprio l’Isola dei Pescatori? Secondo gli esperti del team, l’isola sposa a pieno la definizione di Infrastruttura Critica, in quanto, data la sua morfologia, è soggetta alle cosiddette “situazioni di crisi” (disastri naturali, erosioni...), e quindi si configura come ideale alla progettazione di attività legate alla prevenzione di queste situazioni.


L’autosufficienza energetica è proprio una delle misure preventive di cui questi territori hanno bisogno, poiché può minimizzare i problemi dovuti all’isolamento a sua volta causato da un disastro naturale. L’Isola delle Reti vuole proprio sviluppare tale sistema, creando un caso studio/pilota replicabile in futuro ad altre realtà simili.

Fonte: greenme

COME RIANIMARE IL CANE

Il tuo intervento se tempestivo, può salvargli la VITA


Giardino Sensoriale

Giardino delle meraviglie - giardino sensoriale

Descrizione del progetto
L'idea del “Giardino delle meraviglie” per i malati di Alzheimer, seguiti dall'Associazione, ovvero realizzare un giardino terapeutico e sensoriale.
Rendendo l’area sensorialmente attiva mediante: fiori; erbe profumate; suoni che sollecitino i sensi e i ricordi e che diano benessere e rilassamento a chi lo frequenta, completato da aree di sosta in cui i malati e chi lo desidera possano fermarsi nel verde a chiacchierare, ascoltare o vedere colori e forme ed esercitare attività manuali. 
La sfida per questo lavoro è data dalla sperimentalità del progetto, in quanto tale tipologia di giardino, già consolidata in altri paesi, in Italia si sta sviluppando solo da pochi anni. Si è pensato di poter osservare i benefici che un Giardino dei Sensi possa apportare agli ospiti, non limitando, l’eventuale apporto di cambiamenti e migliorie, qualora necessario. 
La proposta innovativa trova i suoi presupposti nel ridurre il costo sociale della demenza, migliorare le cure ed aiutare la permanenza dei malati a domicilio. Spesso le persone affette da Alzheimer hanno bisogno di aiuto ma non lo chiedono, per timore e paura dello stigma che le circonda. Invece le loro parole ci potrebbero suggerire le loro necessità “…un luogo in cui si abbia facile accesso, un luogo dove ci si possa sentire sicuri, dove si possa mantenere le relazioni sociali e il desiderio di poter tornare a “parlare”, “chiacchierare” e “ lavorare”. Sapere di poter contare sull'aiuto e l’attenzione da parte di persone che conoscono la malattia, significa poter garantire a chi convive con la demenza, soprattutto nelle fasi iniziali, di rimanere il più a lungo possibile in un ambiente familiare, incoraggiato a muoversi e ad affrontare il mondo esterno.

Beneficiari del progetto
I beneficiari del progetto sono principalmente i malati di Alzheimer ed i loro famigliari o caregiver. L'utilizzo del giardino sarà esteso: ai pazienti del Dipartimento di Igiene mentale dell'ASL; alle attività delle Associazioni ricreative del quartiere; agli alunni delle scuole vicine ed ai residenti. Abbellendo ed utilizzando un terreno dismesso ed uno spazio finora vuoto, creando così, un ambiente confortevole e di benessere per tutti coloro che lo frequenteranno. I malati seguiti tuttora sono circa 30 con i rispettivi famigliari, spicologi, educatori e volontari.

Attività dell'organizzazione
Attività settimanali di auto aiuto ed incontri di Alzheimer caffè per famigliari e malati condotti da psicologi ed educatrice professionale per evitare l'isolamento nelle fasi della malattia e dare consigli utili e pratici sui problemi quotidiani.

Associazione Alzheimer Ast
Fonte: community-fund

HORSE THERAPY - Angeli di San Francesco Onlus

L'Associazione Angeli di San Francesco Onlus attraverso il Progetto Horse Therapy vuole favorire in un ambiente molto naturale, il rapporto con il cavallo, animale particolarmente idoneo per sviluppare capacità empatiche e relazionali.
Lavorare con il trinomio cavallo-uomo-natura, dove quest’ultima diventa colonna portante dell’insieme.


Associazione Angeli di San Francesco Onlus - Horse Therapy

Normativa possesso equini


Fonte: horse-angels

06 marzo 2018

Bonus famiglia: tutte le novità 2018

Bonus famiglia: novità, agevolazioni,  assegni e detrazioni del 2018


Bonus famiglia 2018. Tante sono le agevolazioni dedicate alle famiglie italiane, sia sotto forma di detrazioni fiscali che in termini di bonus erogati direttamente. Scopriamo insieme quali sono gli aiuti economici che si potranno richiedere nel 2018 e i relativi requisiti.


Bonus bebè 2018

Chiamato anche assegno di natalità, il bonus bebé 2018 consiste in un assegno mensile destinato alle famiglie con ISEE non superiore a 25.000 euro, per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo tra il 1° gennaio 2018 e il 31 dicembre 2018 .
Si tratta di un assegno annuale che viene corrisposto ogni mese fino al compimento del primo anno di vita del bambino o del primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito di adozione o affidamento preadottivo.
A quanto ammonta? Dipende dall'ISEE minorenni del minore per il quale si richiede l’assegno. Spiega l'Inps che con ISEE minorenni inferiore ai 7.000 euro è pari a 1.920 euro. Con ISEE minorenni compreso tra 7.000 euro e 25.000 euro annui è di 960 euro.

Bonus mamme domani 2018
Si tratta di un premio alla nascita di 800 euro corrisposto dall’Inps per la nascita o l’adozione di un minore, a partire dal 1° gennaio 2017, su domanda fatta al compimento del settimo mese di gravidanza (inizio dell’ottavo mese di gravidanza) o alla nascita, adozione o affido. Valido nel 2017, è stato riconfermato anche per il 2018.
Bonus asili nido 2018

Il bonus asili nido
 prevede invece un assegno da 1.000 € l’anno per 3 anni per pagare la retta e delle spese d’iscrizione ai nido pubblici o privati. Adifferenza del Bonus Bebè, non dipende dal reddito e dall'ISEE ma è aperto a tutti, fino ad esaurimento fondi. Il bonus, valido lo scorso anno, è stato riconfermato anche per il 2018.
Alle famiglie vengono erogati mille euro sono su base annua su 11 mesi per un massimo di 3 anni d'iscrizione al nido.

Bonus infanzia 2018 (baby sitter e nido)
Tale bonus è stato prorogato fino al 2018 ed è possibile dunque richiederlo ancora. Viene erogato per un massimo di 6 mesi alle lavoratrici. L'importo massimo del contributo è di 600 euro mensili. Per le lavoratrici part-time viene ricalcolato in proporzione alle ore lavorative. Nel caso dei servizi di baby sitting, il controbuto viene erogato sotto forma di Voucher direttamente corrisposti alla baby sitter. Nel caso di contributo per l'asilo nido, quest'ultimo viene erogato con pagamento diretto alla struttura scolastica prescelta.
Si tratta di un'alternativa al congedo parentale. È possibile richiederlo al termine del congedo di maternità ed entro gli 11 mesi successivi.

Bonus papà 2018
Nel 2018 anche i papà potranno usufruire dei giorni di congego. Si tratta di un'agevolazione che riguarda il lavoratore dipendente alla nascita di un nuovo figlio ma anche in caso di adozione e affidamento. Si distingue in due tipologie: il congedo di paternità obbligatorio e il congedo di. paternità facoltativo. Nel primo caso, dal 2018, il bonus papà sarà di 4 giorni ed è fruibile dal padre entro il quinto mese di vita del bambino o dall’ingresso in famiglia/Italia in caso di adozioni o affidamenti nazionali/internazionali, sia durante il congedo di maternità della madre lavoratrice sia successivamente purché entro i 5 mesi.
Il congedo di paternità facoltativo invece dipende dalla scelta della mamma lavoratrice di non fruire dei proprio giorni di congedo di maternità. Di fatto, i giorni fruiti dal papà anticiperanno il termine finale del congedo di maternità della madre.

Assegno di Maternità
Ad avere diritto all'assegno di maternità sono le mamme lavoratrici (in alcuni casi anche il papà come spiegato in precedenza) a partire dall'ottavo mese di gravidanza e entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall'effettivo ingresso del minore in famiglia nel caso di adozione o affidamento, oppure in Italia in caso di adozione internazionale. La domanda si presenta sul sito dell'Inps.

Vi è poi l'assegno di maternità 2018 dei Comuni che va presentata al Comune di residenza entro 6 mesi dalla nascita del bimbo e dalla sua entrata in famiglia se adottato o preso in affido. Per ottenere l’assegno di maternità la legge prevede che il reddito ed il patrimonio del nucleo familiare di appartenenza della madre al momento della domanda non superino il valore dell’Indicatore della Situazione Economica (ISE) vigente alla data di nascita del figlio (ovvero di ingresso del minore nella famiglia adottiva o affidataria).

Assegni familiari e assegni familiari dei Comuni
Gli assegni familiari 2018 sono un sostegno economico erogato dall'INPS per le famiglie dei lavoratori dipendenti, dei titolari delle pensioni e delle prestazioni economiche previdenziali da lavoro dipendente e dei lavoratori assistiti dall’assicurazione contro la tubercolosi. I nuclei familiari devono essere composti da più persone e il reddito complessivo deve essere inferiore a quello determinato ogni anno dalla legge.
L’importo dell’assegno è calcolato in base alla tipologia del nucleo familiare, del numero dei componenti e del reddito complessivo del nucleo, spiega l'Inps.
Gli assegni familiari dei Comuni (ANF) sono concessi in via esclusiva dai comuni e pagati dall'INPS e sono rivolti alle famiglie che hanno almeno tre figli minori e che dispongono di patrimoni e redditi limitati. L'assegno al nucleo familiare viene erogato per tredici mensilità ed è annualmente rivalutato sulla base della variazione dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. Viene erogato ai nuclei familiari con ISEE non superiore a 8.650,11 euro e sarà corrisposto in misura totale se l’Isee del beneficiario non supera 6.793,06 euro. Si tratta di 142,85 euro mensili per 13 mensilità.

Bonus figli a carico
Si tratta di una delle novità annunciate, su cui si lavora da anni, ma ancora in attesa di approvazione da parte del Senato, anche se è stata approvata alla Camera. Ad averne diritto saranno le famiglie con almeno un figlio a carico e con un reddito Isee fino a 30.000 euro. Un assegno universale che prenderebbe il posto di tutte le altre agevolazioni riservate alla famiglia e dovrebbe essere pari a circa 200 euro al mese per le famiglie che hanno almeno 1 figlio da 0 a 3 anni, di 150 euro fino a 18 anni e d 100 euro fino a 26 anni.

Aumenta dal 2019, il limite di reddito per essere considerati figli a carico: 4.000 euro fino a 24 anni e 2.840 euro per quelli con 25 anni di età. Le famiglie con più di 3 figli avranno la possibilità di richiedere l'assegno terzo figlio, o meglio Assegno Nucleo Familiare concesso dal Comune ai nuclei familiari con 3 figli minorenni appena descritto.

Bonus nonni
Anche in questo caso, si tratta di un aiuto in attesa di conferma da parte del Senato. Secondo l'attuale formulazione, estenderebbe la detrazione spese al 19% anche per quelle effettuate dai nonni in favore dei nipoti, o per i figli a tutti parenti in linea retta per cui anche ai nipoti.

Bonus trasporti 2018
Questo bonus permette di detrarre dalle imposte il 19% delle spese sostenute per l'acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. Un piccolo aiuto per le famiglie che hanno ad esempio figli studenti e pendolari. La spesa massima detraibile è di 250 euro a persona.

Reddito di inclusione
Vi è poi il REI, il Reddito di Inclusione che va da 187,50 a 534 euro in base a una serie di fattori, tra cui ISEE, ISRE, valore del patrimonio immobiliare e mobiliare e in presenza di uno dei seguenti casi: componente di età minore di anni 18, persona con disabilità e di almeno un suo genitore, ovvero di un suo tutore; una donna in stato di gravidanza accertata; almeno un lavoratore di età pari o superiore a 55 anni.


Altri aiuti per le famiglie
Esisostono poi altri aiuti per le famiglie a basso reddito, che comprendono sconti sulle bollette di luce e gas (per le famiglie con ISEE pari 8.103,5 euro e non superiore a 20.000 euro per le famiglie con più di 3 figli a carico), sul canone Rai per gli over 75, la riduzione o esenzione del canone telefonico (per chi ha un reddito familiare non superiore a 6.713,94 € e con una persona a l'interno del nucleo famigliare titolare di pensione di invalidità civile o assegno sociale, oppure, con più di 75 anni).

Fino al 1° luglio 2018, è possibile richiedere anche il bonus acqua, una forma di agevolazione fiscale che permette alle famiglie con un reddito basso di avere un taglio nella bolletta dell'acqua rispetto alle tariffe del gestore locale. Dipendendo dal gestore idrico locale che fa capo all’Autorità idrica regionale, il bonus ha requisiti diversi per ogni regione.
È inoltre possibile detrarre le spese di affitto dalla dichiarazione dei redditi con modello 730 o Unico. Si tratta di una detrazione per le famiglie a reddito basso e permette di scaricare dalle tasse 300 euro per chi ha un reddito complessivo fino a 15.493,71 euro e 150 euro per chi è tra i 15.493,71 euro e 30.987,41 euro.

Fonte: greenme

18 dicembre 2017

FESTA DEL DONO


Il cane: la miglior medicina per l’anima

In questa società cerchiamo di relazionarci nel miglior modo possibile, abbiamo imparato molto sui rapporti, ma ci siamo scordati come si mostra l’affetto incondizionato, come si mostra passione e lealtà senza farsi condizionare dal passato. Ci siamo dimenticati che l’unico modo di amare è aprire il nostro cuore come se non ci avessero mai fatto del male.
È per questo che ci sciogliamo di fronte allo sguardo di un cane. Gli occhi si inumidiscono e il petto si stringe per l’emozione ... I cani provano un amore senza limiti e non portano rancore. Si avvicinano o si allontanano in base a come vengono trattati. Quando attraversate un brutto momento, sedetevi, lasciate che un cane vi guardi e accarezzatelo. Forse non potrete tenerlo a casa, ma potete cercare la sua compagnia facendo del volontariato in un canile. Potrete aiutare e allo stesso tempo ricevere l’aiuto più puro che esista al mondo.

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MERCATINO DI NATALE

Angeli di San Francesco Onlus vi aspetta al MERCATINO DI NATALE di Santena.

Troverete tutti i nostri prodotti artigianali e tante idee regalo.


SOSTIENI le nostre attività, fai un dono con il CUORE


04 novembre 2017

LIBERIDIFARE TORINO

Manifestare per il diritto all'assenza personale delle persone disabili. 

Tre giorni consecutivi, Il 3, il 4, il 5 novembre per un'ora ogni giorno, dalle 15:00 alle 16:00, 
CORTEO, festoso, sonoro e variopinto, formato da persone disabili e non con partenza dal Municipio, in piazza Palazzo di Città, lungo via Garibaldi arriveremo al palazzo della Regione, in piazza Castello. 

Alla stessa ora, negli stessi giorni, simili cortei attraverseranno Roma, Napoli, Bologna, Ancona e molte altre città italiane.

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27 ottobre 2017

IL PIEMONTE VA A FUOCO

E' STATO DI CALAMITÀ. L'incendio che da giorni si propaga velocemente da una montagna all'altra del Torinese e del Cunese sta divorando ettari ed ettari con un danno ecologico mai visto nel territorio.


Il cuore colmo di tristezza, gli occhi sgranati e il sapore acro del fumo respirato, non è sufficiente a descrivere la situazione, la siccità prolungata e il vento stanno mettendo a dura prova le montagne piemontesi. L'incendio di probabile natura dolosa va dalla val di Susa al cuneese coprendo un’area molto vasta come conferma la direzione regionale dei Vigili del Fuoco Piemonte. LA SITUAZIONE È GRAVE, SERVONO AIUTI. “Qui è tutto secco le fiamme si muovono a gran velocità" racconta Renato Bruno, responsabile degli Aib. Stessa cosa riferisce Carlo Carello dell’Aib Cumiana, dove le fiamme stanno ormai cingendo il paese da giorni. “Abbiamo un paese in fiamme” ha raccontato.  Protezione Civile e  vigili del Fuoco con il sostegno di molti volontari stanno lavorando giorno e notte, gli elicotteri sono poco operativi per la fitta nebbia di fumo ed è previsto vento, la situazione è molto grave.


Il Piemonte brucia, gli animali muoiono a centinaia di migliaia, gli abitanti sfollano...
SERVONO AIUTI.

24 ottobre 2017

LABORATORI GRATUITI


SERATA DI BENEFICENZA

Un incidente a volte può cambiare la vita, un trucco può migliorarla. Le l'Ass. PUOI e GAU insieme con il progetto Truccamiamoci, Camouflage. make up to stay up! Per il diritto alla cura Estetica in pazienti con esiti da ustioni, propongono una serata all'insegna della beneficenza, contribuisci all'iniziativa, contatta l'associazione P.U.O.I. Onlus


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VIVERE SENZA SOLDI

Vivere senza soldi… se n'è sempre parlato in senso utopico o in riferimento a chi lo fa in mezzo alla natura, ma restando immersi nella società odierna? Qualcuno ci sta provando ad Alpignano, in provincia di Torino.
L'idea nasce nel 2014 da Marco Conti (50 anni) che a seguito della lettura del libro “L’uomo senza soldi - Vivere facendo completamente a meno del denaro” di Mark Boyle, decide di creare un gruppo spontaneo verso la realizzazione di una comunità che si basi sull’economia del dono. Al.vi.se (ALpignano VIve SEnza) si realizza con lo scambio di beni materiali e non, di abilità intellettuali e manuali che chiunque può offrire e ricevere. Il progetto dal piccolo Comune di 17 mila abitanti, prende piede e si diffonde anche nei paesi limitrofi e oggi conta quasi 900 membri in continuo aumento. Tra gli aderenti: insegnanti, architetti, medici, infermieri, registi, ecodesigner, artisti, avvocati, agricoltori, pensionati e molti altri.

L'immagine può contenere: una o più persone, scarpe, erba, spazio all'aperto e natura

Fonte: Mezzopieno

Progetti a Mirafiori Sud

Si amplia sempre più la rete delle associazioni e delle attività di Mirafiori Sud, difatti dopo lo "Sportello d'Ascolto Amico" per il disagio sociale, avviato gratuitamente nel quartiere dall'Associazione Angeli di San Francesco Onlus nel 2016, Mirafiori è sempre più ricca di proposte Welfare,  adesso anche  per i disoccupati,  un spazio unico: l'Ass.ne Alp Over 40 da avvio ad un novo progetto, uno sportello d'ascolto per le persone che sono rimaste prive di lavoro, offrendo loro assistenza legale e assicurativa nello spazio polifunzionale di via Negarville.


10 ottobre 2017

CERCASI VOLONTARI


Angeli di San Francesco Onlus

Corsi per adulti a Torino

Corsi presso il C.P.I.A. 3 - Centro Provinciale di Istruzione per Adulti




Nella nostra Circoscrizione è possibile iscriversi ai corsi per adulti presso i due centri C.P.I.A. 3 - Centro Provinciale di Istruzione per Adulti.
Le sedi sono:
Braccini - in C.so Tazzoli 215/1 - Tel. 011-3118386  - ctpbraccini@virgilio.it
Castello di Mirafiori - in Strada Castello di Mirafiori 55 - Tel. 011-01133760 - ctpcastmir@libero.it

Fonte: Circ.2 - Comune di Torino

03 ottobre 2017

4 ottobre - GIORNATA DELLA PACE - Festa di San Francesco

Riconoscimento del 4 Ottobre, San Francesco, 

giornata della pace, della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse


Il 4 ottobre giorno di San Francesco D'Assisi, è indicato dal Parlamento nel 2005, quale “solennità civile e giornata per la pace, per la fraternità e il dialogo fra le religioni”. 
Questa giornata di festa nazionale è un’occasione per rinnovare gli ideali e i valori del così detto: poverello d'Assisi e le sue forti scelte di vita. La determinazione sancita dal Parlamento offre un modo in più per diffondere il suo messaggio. L'identificazione verso la pace, il dialogo e l'attenzione verso i più fragili; per certi versi si tratta di una precisazione relativa visto che tanti lo conoscono già come fratello, uomo del dialogo, dell’amore per l’altro e per il mondo. 

Sin dal 1939, anno in cui Papa Pio XII nominò san Francesco d’Assisi Patrono d’Italia, ogni anno una diversa regione italiana si reca in pellegrinaggio ad Assisi nella Solennità del Transito del Santo Serafico offrendo in dono l’olio per alimentare la lampada che arde giorno e notte presso la sua tomba custodita nella cripta della Basilica papale a lui dedicata. Questo gesto simbolico porta in sé un significato profondo: rappresenta un omaggio alla perenne luminosità  dei valori che san Francesco, da otto secoli, continua ad annunciare e ai quali l’uomo e la società di oggi guardano con grande speranza




Atti Parlamentari Camera dei Deputati
XIV LEGISLATURA - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

TESTO UNIFICATO DELLA COMMISSIONE



ART. 1

1. All’articolo 1 della legge 4 marzo 1958, n. 132, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al primo comma, dopo le parole: “solennità civile” sono inserite le seguenti “e giornata della pace, della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse”; b) dopo il primo comma, è aggiunto il seguente: “In occasione della solennità civile del 4 ottobre sono organizzate cerimonie, iniziative, incontri, in particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, dedicati ai valori universali indicati al primo comma di cui i Santi Patroni speciali d’Italia sono espressione”.

2. Dall'attuazione della presente legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.


PROGRAMMA 2017


La storia...